I carboidrati sono sostanze formate da carbonio, idrogeno e ossigeno che si trovano principalmente in alimenti di origine vegetale, come i cereali. Insieme a proteine e grassi, rappresentano uno dei tre macronutrienti più importanti nella dieta. In base alla loro struttura, possono essere classificati in semplici (che vengono facilmente assimilati dall’organismo e sono utilizzati per produrre energia) e complessi (che richiedono più tempo per essere digeriti). I primi comprendono i monosaccaridi (glucosio, galattosio, fruttosio) e i disaccaridi (saccarosio, lattosio, maltosio); i secondi, i polisaccaridi (si formano dall’unione di più monosaccaridi). I carboidrati hanno un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione, poiché rappresentano la principale fonte di energia per il nostro organismo. Inoltre, aiutano a controllare il metabolismo del glucosio nel sangue e dell’insulina, partecipano al metabolismo del colesterolo e dei trigliceridi e aiutano con la fermentazione.
I carboidrati in generale non fanno ingrassare, ma tutto dipende dalla quantità consumata. I carboidrati qualitativamente migliori sono quelli complessi, considerando il maggior quantitativo di fibre, vitamine, minerali. Aiutano a garantire un maggior senso di sazietà, evitano picchi glicemici e riducono l’assorbimento di colesterolo. Quindi meglio preferire tutti i cereali integrali come pasta, riso, farro, orzo, cous cous, miglio, quinoa; ma anche patate e pane integrale. In tavola, ad ogni pasto, non dovrebbe mai mancare una porzione di carboidrati. Immaginando un piatto rotondo dovremmo sempre averne metà occupato da verdure, un quarto da carboidrati e un quarto da proteine. Le nuove indicazioni dell’OMS, oltre a limitare l’assunzione di zuccheri liberi e ridurre la quantità di grassi nella nostra dieta, sottolineano l’importanza di scegliere carboidrati di qualità (per natura e composizione) per una buona salute.