L’asma è una condizione infiammatoria cronica delle vie respiratorie che può essere causata da vari stimoli, sia allergenici che non. L’asma si manifesta con sintomi quali “fame d’aria”, respiro sibilante, tosse secca e oppressione al torace. Le cause dell’asma sono diverse. In generale, questa anomala reattività delle vie respiratorie può essere causata da agenti allergenici, immunologici o fisici. Nei soggetti asmatici il broncospasmo (contrazione della muscolatura dei bronchi che causa un restringimento reversibile delle vie aeree) può essere scatenato dallo sforzo, emozioni, sbalzi termici, irritanti, infezioni, allergeni vari. L’attacco d’asma può comparire anche nel corso della notte o nelle prime ore del mattino con sintomi quali oppressione toracica, respiro sibilante, mancanza di fiato, tosse secca e irritante. Il risveglio dovuto all’asma notturna può determinare agitazione e preoccupazione, con ulteriore ripercussione sul sonno e sulla qualità di vita.
Come prevenire l’asma notturna? Nel caso di asma allergica è sempre consigliabile adottare misure preventive per ridurre l’esposizione agli allergeni come polvere, muffe e peli di animali, che possono essere presenti nella camera da letto. Ciò può includere evitare di dormire con animali domestici, garantire una corretta aerazione degli ambienti e rimuovere gli acari lavando le lenzuola settimanalmente con acqua calda e mantenendo l’ambiente pulito. L’uso di un deumidificatore può contribuire a migliorare la qualità dell’aria. Una terapia inalatoria adeguata garantisce il controllo dei sintomi, soprattutto quelli notturni, in tutti i livelli di gravità della malattia (intermittente, lieve, moderata o grave). Se l’asma notturna si verifica di frequente, è probabile che la terapia inalatoria prescritta non sia sufficiente a controllare la malattia o che l’ambiente in cui la persona riposa non sia adatto. In questi casi è fondamentale consultare lo specialista pneumologo o allergologo e non sottovalutare i sintomi.